Da un estremo all’altro. Gli Stati Uniti d’America passano nel giro di due mandati dalla rivoluzione portata da Barack Obama, primo Presidente nella storia degli usa afro-americano, simbolo di una rivalsa sociale e di nuova speranza per il mondo intero, a Donald Trump. L’emblema del sogno americano, fra cinema e donne, sport e lusso, gossip e scandali: definirlo il Silvio Berlusconi a stelle e strisce renderebbe l’idea, ai pochi che non conoscono l’uomo dalla chioma arancio.
Il popolo americano ha deciso di affidarsi a lui e non ad Hilary Clinton, con una vittoria quasi schiacciante sulla rivale. Merito di una campagna elettorale capace di sfruttare i canali social, toni esagerati e slogan ad effetto: insomma, lo specchio di una società moderna che ha saputo cavalcare sapientemente. Quegli stessi giovani, governatori del web, che il nome di Trump lo legano a ricordi goliardici nella WWE, la federazione per eccellenza del Wrestling.
Ebbene sì, perchè meno di 10 anni fa il buon Donald era ancora sui ring d’America a dare cazzotti e calci ai protagonisti dell’intrattenimento più amato degli Usa, protagonista di gag folli e lontane anni luce dall’idea che si avrebbe dell’uomo più potente del pianeta. Solo tre anni fa è stato inserito nella Hall of Fame della WWE, per cui ha prestato la propria immagine sin dai tempi del mitico Hulk Hogan.
Ciclismo, pugliato, golf, concorsi di bellezza, football e quant’altro: Trump ha saputo bilanciare investendo pesantemente anche in iniziative umanitarie e facoltose, con la Trump University. Insomma, un uomo che a 360° e forte di un patrimonio illimitato, ha saputo manifestare la propria onniscenza fino a tramutarla in presenza alla Casa Bianca. Chi poteva immaginarlo solo pochi anni fa, quando il suo nome era legato alla moglie Ivana, l’Isola dei Famosi e Rossano Rubicondi?
E’ entrato in contrasto persino col Papa, sulla questione muri, ma è stato capace di muovere le masse verso il proprio ego e pensiero. Oggi la stanza ovale è la sua, che piaccia o no, che rappresenti quest’immagine qualcosa di poco onorevole o meno.
Lui ha vinto.
Tag:casa bianca, donald trump, usa, wwe
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