Un film straziante, tremendo, duro. Ma soprattutto ispirato ad una storia vera. È questa la nuova pellicola diretta da Clint Eastwood, che ha deciso di raccontare la vicenda e la vita di Richard Jewell.
Stiamo parlando di una guardia giurata, un uomo che fu determinante per sventare un attacco terroristico ma che successivamente fu accusato dai media di esserne il responsabile. Il primo trailer ufficiale ha un tono asciutto e drammatico, e fa veramente ben sperare sulla riuscita del film. Ma facciamo un salto all’indietro, ai primi anni novanta, quando è ambientato il film.
Originario di Danville, dove è nato nel dicembre del 1962, Richard Allensworth Jewell è un poliziotto statunitense. Stava lavorando come guardia di sicurezza per la AT&T, quando il destino iniziò a tessere per lui un ordito particolare e micidiale. Divenne infatti noto in relazione all’attentato occorso alle Olimpiadi estive del 1996 ad Atlanta, in Georgia: Richard Jewell scopre infatti uno zaino contenente tre bombe sul terreno del parco.
Subito la guardia avvisa la polizia e aiuta a evacuare l’area prima che fosse troppo tardi. Il risultato fu migliaia di vite salvate. Fu incoronato dai media come un eroe, ma ben presto le cose cambiarono, perché Richard Jewell viene considerato un sospettato dell’attentato, diventando uno dei massimi esempi di come i media possono arrecare danno in base a dei pregiudizi.
Mai ufficialmente accusato, l’uomo venne sottoposto ad un vero e proprio processo da parte di stampa e televisione, talmente violento da cambiargli la vita personale e professionale. Richard Jewell alla fine della vicenda fu considerato non colpevole. Il vero attentatore era Eric Rudolph, un estremista cattolico che era stato il vero artefice dell’attentato: voleva uccidere per portare l’attenzione su tematiche antiomosessuali e antiabortiste.
Il processo di riabilitazione di Richard fu lento e durò fino al 2006, quando il governatore Sonny Perdue ha ringraziato pubblicamente Jewell a nome dello Stato della Georgia per aver salvato la vita a tutte quelle persone che stavano assistendo alle Olimpiadi. Jewell è deceduto il 29 agosto 2007 a causa di un’insufficienza cardiaca a seguito di complicanze dovute al diabete all’età di 44 anni.
Oggi la sua vita e la sua vicenda diventa un film. Uscirà nel prossimo dicembre, per la casa di produzione Malpaso. L’attore principale è Paul Walter Hauser e al suo fianco un cast che può vantare Dylan Kussman, Sam Rockwell, Kathy Bates, Jon Hamm. Tutto nelle mani di Clint Eastwood. Che spera di tornare così ai fasti di un tempo.
Tag:cinema, Clint Eastwood, Richard Jewell
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